La Regina dell'Abisso (Italian Edition) by Morgana D. Baroque

autore:Morgana D. Baroque [Baroque, Morgana D.]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2017-04-13T22:00:00+00:00

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Robert si trova alla villa di Caleb, dove si sta tenendo una serata di gala molto esclusiva. Gli invitati sono tutti demoni e demonesse delle tre stirpi. Sono uomini e donne vestiti in maniera impeccabile ed elegantissima, intenti a chiacchierare amabilmente nella lussuosa sala da ballo di Caleb, ricca di complementi d'epoca dal valore inestimabile.

Alla festa ci sono ovviamente anche Caleb con Shailaja, quest'ultima in uno splendido abito da sera color oro che aderisce magnificamente al suo corpo.

È felice e sorridente e sta sempre accanto al marito, il quale la ricolma di attenzioni e, quando sono distanti, le sorride spesso.

Robert è invece intento ad ascoltare i resoconti di alcuni demoni d'affari orientali amici del signor Sorachi, l'uomo giapponese grazie al quale aveva conosciuto Madeleine.

Indossa un elegante completo nero che mette in risalto la sua imponenza magnifica e, infatti, è sotto l'attenzione di tutte le donne presenti, che sembrano mangiarlo con gli occhi.

A un tratto un falco va spedito da lui e gli dice qualcosa all'orecchio. Robert serra le mascelle e allarga le narici, apprendendo che Madeleine è lì alla villa. Senza scusarsi con i suoi interlocutori lascia il bicchiere che ha in mano al falco e si dirige spedito verso l'uscita, ma Madeleine entra trafelata proprio in quel momento.

Quasi per incanto tutto si ferma: la musica e il parlare dei presenti, che si voltano tutti a fissare Madeleine.

«Robert.» lo saluta lei.

«Piccola, come stai? Tutto bene?» chiede lui prendendola dolcemente per le spalle.

«Sto bene, sto bene, non preoccuparti.» lo rassicura Madeleine.

Intanto arriva anche Darwin, con un grande sorriso sulle labbra e l'aria baldanzosa come suo solito. Guarda verso il buffet e solleva le sopracciglia.

«Uh, sushi!» dice prima di andare a servirsi, ignorando completamente l'atmosfera di silenzio e rispetto che si è creata nella sala.

Graph-dar solleva gli occhi al cielo, indispettita dal modo di fare di Darwin, anche se la intriga il fatto che faccia sempre quello che gli piace senza curarsi di nessuno.

«Robert...», ricomincia a dire Madeleine contorcendosi le dita, ma s'interrompe guardandosi attorno come rendendosi conto solo in quell'istante delle persone che li fissano.

Robert capisce e le prende una mano tra le sue.

«Vieni, andiamo a parlare da un'altra parte.» dice.

«No, voglio che sentano tutti.» ribatte Madeleine con gentile fermezza.

I presenti sono zitti e fermi, quasi timorosi di rompere quel momento.

«Questo è salmone?» chiede nel frattempo Darwin con la bocca piena, ma nessuno gli risponde.

«Robert Rokzhuur Drake-Maelstrom», comincia a dire Madeleine con voce malferma, «da quando sei entrato nella mia vita non ho più vissuto un giorno uguale a un altro. Sei il sole della mia esistenza e sei, soprattutto, l'oceano impetuoso che mi trascina con sé e mi abbraccia tra le sue onde. Io ne ho avuto paura, perché l'oceano incute timore, è potente e sconosciuto, proprio come te; ma ho capito che non voglio passare la mia vita ad ammirarlo dalla riva, voglio che mi porti con sé, che mi culli tra le sue maree e che mi custodisca nel suo abisso. Non ho più paura di quell'oceano, non ho più paura del mio futuro con te e non ho più paura di amarti, Rokzhuur.

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